Il Laboratorio di Poesia è un’Associazione Culturale che opera, senza finalità di lucro, per la produzione e la conoscenza della poesia contemporanea.
è stato fondato nel 1979 da un gruppo di sei scrittori: Marco Fregni, Marie-Louise Lentengre, Giulio Leoni, Giuliano Mesa, Mario Moroni e Carlo Alberto Sitta (presidente in carica).
Ha sede in via Fosse 14, 41121 Modena. è iscritto negli Albi comunale provinciale e regionale delle Associazioni di Promozione Sociale operanti senza fini di lucro (L. 383/2000).
Il “Laboratorio di Poesia” si propone di sollecitare, promuovere e sostenere l’attività e la formazione culturale nelle diverse forme espressive della poesia, della letteratura, dell’arte, del teatro, della musica, della ricerca storica e scientifica, della divulgazione del sapere, dell’informazione, anche attraverso le tecniche multimediali, sia in campo locale che in campo nazionale e internazionale, al fine di favorire l’elevazione umana e i rapporti interpersonali fra i Soci e i cittadini.
Si propone inoltre di produrre, acquisire e conservare beni culturali, in particolare quelli librari, artistici e di archivio e di metterli a disposizione dei Soci e della collettività.
(dall’art. 2 dello Statuto Sociale)
Le cariche sociali
- Presidente: Carlo Alberto Sitta
- Vicepresidente: Silva Secchi
- Amministratore: Marco Fregni
- Segretaria: Pierangela Baldo
- Consiglieri: Miria Baccolini, Fabio De Santis, Mauro Montanari
Il patrimonio sociale
(con il vincolo della Sovrintendenza ai Beni Culturali)
- L’Archivio storico (dal 1979, con dati storici e istituzionali)
- La Biblioteca di Poesia Contemporanea (Cod Anagrafica Nazionale MO0201 COD SBN MOD-LP)
- Le Edizioni del Laboratorio (Steve Rivista di Poesia, I libri di Steve, Plurabelle newsletter)
- Grafica e opere d’arte (lavori originali di artisti e poeti contemporanei)
- Raccolte di documenti (autografi – manoscritti – cartoline – poster – manifesti – locandine – periodici – pieghevoli – inviti – fototeca – diapoteca – audioteca – videoteca)
Una sala per molti usi
Da via Fosse 14, nel cuore di Modena, si entra direttamente nella storica sede. Sulla parete ovest il manifesto della prima serata, datato 7 novembre 1979. La parete sud è interamente occupata dalla biblioteca. L’opposta presenta i mobili e le attrezzature da lavoro. Nel mezzo due colonne, i tavoli, le sedie. Le dimensioni dell’ambiente sono irregolari e perfettamente adattabili. La sede è stata usata, negli anni, per centinaia di incontri, seminari, lezioni, sedute di prova, allestimenti teatrali, esposizioni di arti visive, mostre di materiali librari e artistici. Su tutto prevale la presenza impalpabile ma diffusa della poesia. Un luogo dell’anima, è stato scritto.
Il mondo del laboratorio/Il laboratorio del mondo
“Ha importanza il luogo? Ha importanza la sua esatta ubicazione? Luogo fisico à: Laboratorio di poesia, Via Fosse 14, 41124 Modena. Ha importanza il tempo? –> Tempo presente, tempo passato. Ha importanza la data? –> Modena, 1979. Queste le coordinate spaziali e temporali, queste le informazioni e poi? Da trentasei anni c’è poi tutto il resto. Come essere umani, siamo inestricabilmente legati alla ricerca di un luogo dove poter abitare. Come esseri poetici siamo inevitabilmente legati ad un luogo fisico dove si faccia poesia, ma la poesia è anche un non-luogo, assume in sé una molteplicità di luoghi, diventa luogo di se stessa, lo spazio della pagina è il suo luogo. Potrà sembrare contraddittorio: si può essere in un luogo e in molti luoghi allo stesso tempo? Si può essere “locali” e “globali” allo stesso tempo?” (Mario Moroni)