Sipario in Versi
(La Poesia è Teatro)
Recita di Carlo Alberto Sitta

Il Sipario in versi, scritto e interpretato da Carlo Alberto Sitta, segue un filo narrativo in una sequenza di testi che si susseguono dialogando, strofa dopo strofa. Si tratta di un montaggio che sfrutta le tecniche in uso nel surrealismo e nei poeti “Beat” americani, ma per molti aspetti già orientato a costruire la messa in scena di una sequenza particolare, in cui domina la parola poetica, con tutte le sue implicazioni, le sue tensioni, la sua lucidità critica, e non ultima la sua spettacolarità. Non una lettura, ma una recita.

Scheda tecnica:
Il recitante in scena per due tempi di circa 30 minuti ognuno. Luci Fisse con almeno due colori. Due microfoni fissi e un gelato. Intervallo con stacco musicale eseguito da uno strumentista.

Sipario in versi è stato rappresentato presso: il Teatro delle Passioni, a Modena; il Teatro Marrucino di Chieti; la State University di New York, a Stoney Brook; il Palazzo Te a Mantova; la Yale University, New Haven; l’Università del Vermont, a Bourlington; l’Università del Wisconsin, a Madison; l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria; il Palazzo Ducale di Genova; il Centro Poesia CIPM di Marsiglia.

Sipario in versi consta di un repertorio liberamente montato e raccontato a partire da frammenti di V. Holan, P. Valesio, J. Laforgue, A. Spatola, E. Montale, N. Majellaro, T. P. Marovic, S. Ramat, C. Viviani, G. Mascioni, L. Fontanella, P. Bigongiari, J. R. Jimenes, M. Moroni, T. Eliot, E. De Signoribus e dello stesso Sitta- Poesie in cui predominano figure e personaggi che hanno il dinamismo alternato del dramma e della commedia, imponendo particolari tonalità della voce che diventa recitante.

Uno spettacolo tutto in versi, dove vanno in scena solo le voci che si incontrano nel teatro segreto della poesia contemporanea, attraverso un luogo annidato ma preciso, dove lo svolgimento diventa teatro, parola scenica per vocazione e talvolta per provocazione. Occorre immaginare la poesia in teatro. Sognare l’ambientazione che struttura il luogo del palcoscenico, le particolari tonalità della voce che impone le sue maschere, putrelle, assi, platee, spettatori, scenografie, luci e decori; che parla di Amleto o di Giulietta e Romeo come di personaggi creati ex novo dalla scrittura.

sitta

Carlo Alberto Sitta in “Sipario in versi” (French House di Madison, Wisconsin, 2010)

Carlo Alberto Sitta è nato a Medolla (Mo) nel 1940. Ha praticato soprattutto la poesia, a cominciare dagli Anni Sessanta. Ha pubblicato diverse raccolte di versi, fra cui: LA SESTA TERRA (Società di Poesia, Milano 1985), Il PRINCIPE ERRANTE (Edizioni del Laboratorio, 1989); L’ANIMA VIRTUALE (Book Editore, 2000); MUSEO DEGLI ASTRI (Edizioni del Laboratorio, 2005)

Ha fondato nel 1979 il Laboratorio di Poesia di Modena e nel 1981 la Rivista di Poesia STEVE. Nel 2000 ha organizzato il Convegno “L’Orizzonte di Bruma – Luoghi del ‘900 poetico in Emilia”; e nel 2004, in occasione dei 25 anni del Laboratorio, il Convegno “Il governo della poesia”.

Ha realizzato PERFORMANCES e allestito spettacoli di “poesia in teatro” come autore, regista e interprete. Ricordiamo: MILLEPIEDI UMANO (poesia e animazione futurista, 1980-83); ANTONIO DELFINI (con V. Borgatti, 1995); Garçia LORCA (con V. Borgatti, 1995); BEAT HOTEL, (1997); C’ERA UNA VOLTA IL BLUES, (1998); NON V’È PIACER PIÙ DOLCE, (1999); SIPARIO IN VERSI (dal 1999); L’ORIZZONTE DI BRUMA (2001); SINFONIETTA ROCK (da Jean Tardieu, 2004).

 

Sipario in versi può essere richiesto direttamente al Laboratorio di Poesia. L’Ente che lo propone al pubblico è tenuto a fornire lo spazio scenico attrezzato; a farsi carico delle spese organizzative, promozionali, finanziarie; a versare un contributo liberale di € 500 al Laboratorio di Poesia; a rimborsare le spese e l’ospitalità per l’Autore.

Per contatti, si può andare alla pagina adibita oppure rivolgersi al 328 8789222.